HISTORIAS DE REIS E PRINCIPES
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Realisaram-se pomposos festejos publicos, primando entre elles, pelo seu luzimento, o torneio celebrado junto á porta Marina, no qual cavalleiros hespanhoes, portuguezes e italianos quebraram lanças em honra dos augustos esposos.

O codice citado por Herculano conta que a infanta, tendo chegado a Villa Franca pela uma hora da tarde do dia de S. Miguel (29 de setembro), não queria sahir da nau, o que fizera a instancias do duque de Saboya.

D'ahi inferiu Herculano que a a «má vontade com que ella desembarcou mostra que este casamento não lhe era demasiadamente grato.»

Vejamos porém o que diz o texto da Memoria de Claretta:

«Seguendo ora il racconto del Revelli, narra questo storico che il giorno 29 verso le tre ore di notte sbarcó la principessa a Villafranca, dove di comandamento del Duca eransi portati per riceverla e complimentarla Lodovico dei Malingri, Gioanni d'Orliè, il vescovo Geronimo d'Arsagis, Onorato Cays ed i consoli seguiti dai primi gentiluomini del paese. L'ora era già avanzata, ma pur volle l'infante Beatrice la sera medesima recarsi a Nizza traversando il colle di Montalban al chiaror di molte faci, ed assisa su di una sedia soppannata di velluto e d'armellino, sostenuta da quattro gentiluomini portoghesi. Giunta la comitiva ai molini di Riquieri le acclamazioni più vive degli astanti annunziarono l'incontro del Duca,